2. Modalità di insegnamento
Si ritiene efficace un approccio che tenga in considerazione:
la conoscenza dell’alunno, dei suoi bisogni, dell’ambito familiare ed extrascolastico e la valorizzazione delle sue diverse risorse per orientare, motivare, guidare il suo sviluppo secondo i Piani di Studio e il PEP
l’avvio alla presa di coscienza da parte del bambino della complessità della realtà attraverso la corretta problematizzazione della stessa, mediante la suddivisione di grandi e piccoli problemi.
la necessità di avviare il bambino a indagare la realtà esperienziale: porre domande, elaborare e tabulare dati, trarre conclusioni
la necessità di promuovere l’integrazione culturale e di perseguire l’alfabetizzazione culturale mediante una concreta interazione fra istruzione-educazione
l’utilizzo della lezione frontale e dei lavori di gruppo per acquisire i diversi contenuti dell’insegnamento
il rispetto dei ritmi di apprendimento e di attenzione propri di ciascun alunno
la sollecitazione dell’interesse e della motivazione all’apprendere, perché l’apprendimento avviene solo in un contesto di significatività.