1. Gestione del team

Fatto salvo il rispetto delle delibere del C.d.C., del C.D. e delle disposizioni della Direzione, il Patto Regolativo tra i docenti del Circolo si fonda sui presupposti professionali ed organizzativi che, essendo condivisi da tutti, impegnano ciascun insegnante ad attuarli nel lavoro quotidiano.

Il patto vincola ciascuno alle regole comuni del sapere, del saper fare e del saper essere per cooperare al comune progetto educativo in un rapporto di parità e di corresponsabilità.

1. GESTIONE DEL TEAM

La funzione del team è quella di realizzare l’unitarietà dell’insegnamento-apprendimento, valorizzando l’apporto di più competenze professionali, integrate in un unico progetto educativo.

a) Rapporti con i colleghi

Il bambino della scuola primaria è in una fase evolutiva che richiede punti di riferimento precisi: ha la necessità di ritrovare alcune “costanti”, delle stabilità attorno alle quali organizzare le proprie conoscenze e ordinare le proprie esperienze. E’ necessario quindi che l’iter di apprendimento sia regolato da precisi parametri di riferimento, da coerenze interne e da una impostazione generale unitaria degli insegnanti del team, così da limitarne la frammentarietà degli interventi.

Per il buon funzionamento del team si ritengono indispensabili:

apertura al dialogo

disponibilità all’ascolto

capacità di confronto

impegno a coordinare i diversi stili d’insegnamento e a concordare le modalità di rapporto con gli altri

volontà di risolvere all’interno del team ogni problematica emersa

assunzione consapevole delle proprie responsabilità

disponibilità ad assumersi incarichi

accordo sull’uso dei sussidi, spazi comuni, assegnazione posti

gestione concorde dei tempi di lavoro, di ricreazione, di studio, di mensa, etc.

b) Tematiche da affrontare e riprogettazione delle attività

Nelle riunioni periodiche il team docente valuta i risultati conseguiti e l’efficacia del lavoro compiuto e ridefinisce gli interventi e gli eventuali adeguamenti. Strumento essenziale è l’agenda dei Piani di Studio.

Durante tali riunioni i docenti discutono:

i casi particolari dei singoli alunni

le iniziative educative

le eventuali modifiche alla programmazione

i risultati dei contatti con gli operatori scolastici, le famiglie e l’equipe

le risposte degli alunni alle iniziative proposte