2.1 Curricolo di base

Insegnamento della religione cattolica e attività alternative

La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica viene esercitata al momento dell’iscrizione, mediante la compilazione dell’apposita sezione on line. La scelta ha valore per l’intero corso di studi e, comunque, in tutti i casi in cui sia prevista l'iscrizione d'ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni, esclusivamente su iniziativa degli interessati.
Per gli alunni che non si avvalgono di tale insegnamento la famiglia può optare tra le seguenti scelte: se l’ora di religione è al primo o all’ultimo spazio delle lezioni, gli alunni, a discrezione della famiglia possono entrare alla seconda ora o uscire all’ultima ora. Se l’ora di Religione Cattolica è all’interno della mattinata, gli alunni svolgono un’attività alternativa.

Il percorso formativo di alternativa intende promuovere la “cittadinanza attiva”, attraverso esperienze significative che consentono di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente, favorendo forme di cooperazione e di solidarietà. Le attività alternative dell’Istituto, partendo dalla prima classe della scuola primaria fino ad arrivare al termine della scuola secondaria di 1° grado, si sviluppano quindi in un percorso che parte dalla conoscenza di sé e della propria identità personale e culturale, delle altre identità, degli ideali di pace, del rispetto dell’ambiente e del reciproco incontro tra culture diverse intese come ricchezza.

Scuola Primaria - Tempo scuola (40 ore)
METODOLOGIA

La scuola persegue le finalità che le sono assegnate nella misura in cui si costituisce come contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni. A tal fine è possibile individuare, nel rispetto della libertà di insegnamento, alcune impostazioni metodologiche di fondo":

Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni 

esperienze, conoscenze, aspettative, emozioni, informazioni, abilità e modalità di apprendere che sono parte del bagaglio di ogni alunno, saranno richiamate opportunamente dall’azione didattica per far sì che ogni allievo riesca a dare senso e significato a ciò che va imparando.

Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità 

le classi scolastiche sono dotate di molteplici diversità (differenze nei modi di apprendere, livelli di apprendimento raggiunti, specifiche inclinazioni e interessi, particolari stati emotivi e affettivi) che possono essere causa di difficoltà nell’apprendimento. La scuola quindi progetta e realizza percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi degli alunni. Particolare attenzione è rivolta agli alunni con cittadinanza non italiana (integrazione, padronanza della lingua per comunicare, competenze ad un livello più avanzato) e all’integrazione degli alunni con disabilità.

Favorire l’esplorazione e la scoperta

al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze.

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo

 introduzione di forme di interazione e collaborazione (aiuto reciproco, apprendimento nel gruppo cooperativo, apprendimento tra pari).

Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere

al fine di imparare ad apprendere, riconoscere le difficoltà incontrate, prendere atto degli errori commessi, comprendere le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti di forza, stimare le proprie abilità, valutare gli esiti delle proprie azioni sono competenze necessarie a rendere l’alunno consapevole del proprio stile di apprendimento e capace di sviluppare autonomia nello studio.

Realizzare percorsi in forma di laboratorio

Quale modalità di lavoro che favorisce l’operatività, il dialogo e la riflessione su quello che si fa; incoraggia la sperimentazione e la progettualità. L’acquisizione dei saperi richiede un uso flessibile degli spazi usuali della scuola, ma anche la disponibilità di luoghi attrezzati (aule di scienze, informatica, musica, teatro, arte e motricità).
Particolare importanza assume la biblioteca scolastica come luogo deputato alla lettura, ma anche all’ascolto e alla scoperta di libri che sostiene l’apprendimento autonomo e continuo e la biblioteca pubblica come luogo di incontro tra scuola e territorio.

In riferimento alle Nuove Indicazioni Nazionali che garantiscono un tempo scuola minimo per le seguenti discipline:
●    Musica
●    Arte e immagine
●    Educazione fisica
●    Scienze
●    Inglese
Il restante monte ore è stato distribuito con equilibrio tra italiano e matematica. La distribuzione delle suddette discipline tiene conto di alcuni punti fermi quali l’utilizzo della palestra e la presenza di insegnanti specialisti nella classe, oltre che delle diverse situazioni classi, della elasticità metodologica, alternando momenti di esercitazione e di produzione scritta a momenti ludici, di attività laboratoriali e di conversazione.
L’assegnazione delle discipline, quindi, sarà effettuata secondo criteri di flessibilità in base alla seguente ripartizione oraria riferita al modello del tempo scuola di 40 ore

Disciplina

Classe

I

Classe

II

Classe

III

Classe

IV

Classe

V

ITALIANO

9

8

7

7

7

INGLESE

1

2

3

3

3

STORIA

2

2

2

2

2

GEOGRAFIA

2

2

2

2

2

MATEMATICA

8

8

7

7

7

SCIENZE

2

2

2

2

2

TECNOLOGIA*

 

 

 

 

 

MUSICA

1

1

2

2

2

ARTE E IMMAGINE

1

1

1

1

1

EDUCAZIONE FISICA

2

2

2

2

2

RELIGIONE

2

2

2

2

2

ED. CIVICA**

Totale Ore

30

30

30

30

30

MENSA

10

10

10

10

10

Totale Ore con mensa

40

40

40

40

40

*TECNOLOGIA: Il programma di tecnologia verrà svolto da tutti gli insegnanti integrandolo in maniera trasversale nelle altre discipline scolastiche. I contenuti proposti e l’utilizzo dei mezzi informatici sono perfettamente compatibili con le altre discipline (scienze, arte e immagine, italiano, matematica, storia)
**EDUCAZIONE CIVICA: Il programma di educazione civica riguarderà le tre aree relative a cittadinanza, educazione ambientale, educazione digitale. I contenuti verranno
affrontati integrandoli nell’orario delle altre discipline. Verranno svolte 33 ore annue.

PROGETTO CLIL
Il progetto “Ready for Clil!” è rivolto a tutte le classi dei tre plessi di scuola Primaria. Prevede una lezione settimanale, per l’intero anno scolastico, tenuta da un docente madrelingua qualificato e specializzato per il CLIL, durante le ore disciplinari diverse dall’inglese. Lo scopo del progetto è potenziare la capacità di comprensione e produzione orale e apprendere contenuti disciplinari in inglese.

Scuola Secondaria di Primo Grado 

Criteri per la formulazione dell’orario di servizio del personale docente.

Nella formulazione dell’orario delle lezioni si deve tenere conto prioritariamente delle esigenze educativo-didattiche ed organizzative
e dei seguenti criteri generali:

●    equilibrata distribuzione delle discipline nell’arco della giornata e della settimana;
●    alternanza di materie teoriche e pratiche nel corso della mattinata;
●    rispetto degli abbinamenti orari così come indicati dai gruppi disciplinari
●    presa in considerazione delle esigenze didattiche degli insegnanti che hanno due o più scuole.
●    disposizione del numero di ore consecutive sufficienti ad un sereno svolgimento delle prove scritte ad ogni docente che lo richiede (matematica, arte etc )
●    alternanza, nell’ambito della stessa materia, delle ore iniziali e finali della mattinata;
●    utilizzo razionale di tutti gli spazi (vedi palestra)
●    nel tempo prolungato stabilire le attività di compresenza e laboratoriali.
●    nelle classi ad indirizzo musicale stabilire l’orario settimanale di Teoria solfeggio e Musica d’insieme. (La lezione di strumento viene concordata direttamente con il docente dello strumento di appartenenza)
●    garanzia, nel maggior grado possibile, di un’eguaglianza di trattamento a tutti i docenti, sia nel numero di ore effettuate nell’arco della mattina, che nell’equa distribuzione degli orari più disagiati e nella presenza di “buchi” nell’orario
●    rotazione nell’assegnazione dell’ora di mensa, delle prime e ultime ore
●    articolazione dell’orario di servizio, fatti salvi i casi per i docenti impegnati in più scuole, in non meno di 5 giorni alla settimana; 

a)  Tempo normale

Disciplina

 

Spazi orari

settimanali

LETTERE

10

MATEMATICA-SCIENZE

6

INGLESE

3

FRANCESE O SPAGNOLO

2

TECNOLOGIA

2

MUSICA

2

ARTE E IMMAGINE

2

EDUCAZIONE MOTORIA

2

RELIGIONE

1

TOTALE ORE

30

 

b)   Tempo prolungato

 Disciplina

Spazi orari

settimanali 

LETTERE

11+3

in compresenza

MATEMATICA- SCIENZE

6+ 3

in compresenza

INGLESE

 3

FRANCESE O SPAGNOLO

2

TECNOLOGIA

2

MUSICA

2

ARTE E IMMAGINE

2

EDUCAZIONE MOTORIA

 2

RELIGIONE

1

MENSA E DOPOMENSA

2

TOTALE ORE

36

 

c) Tempo a indirizzo musicale

Disciplina spazi orari settimanali
LETTERE 10
MATEMATICA - SCIENZE 6
INGLESE 3
FRANCESE O SPAGNOLO 2
TECNOLOGIA 2

MUSICA

INDIVIDUALE

COLLETTIVA

ORCHESTRA

TEORIA E LETTURA DELLA MUSICA

2

1

1

1

1

ARTE E IMMAGINE 2
EDUCAZIONE MOTORIA 2
RELIGIONE 1
EDUCAZIONE CIVICA* 1
TOTALE ORE 34

*EDUCAZIONE CIVICA: Il programma di educazione civica riguarderà le tre aree relative a cittadinanza, educazione ambientale, educazione digitale. I contenuti verranno affrontati integrandoli nell’orario delle altre discipline. Verranno svolte 33 ore annue

I corsi ad idirizzo musicale sono stati istituiti nel 1975.

La Scuola Media "A.Bellani” è stata autorizzata ad organizzare il corso ad indirizzo musicale a partire dall'anno scolastico 1991/92. In seguito, ai sensi del D.M. 201 del 6.8.99, dall’anno scolastico 1999/2000 i corsi di strumento sono passati ad Ordinamento, diventando così materia curricolare.


La validità educativa dello studio dello strumento musicale 

Il nostro istituto ha sempre avuto un interesse particolare per la Musica e l’insegnamento di uno strumento musicale; dall’anno scolastico 1991/1992 sono stati costituiti corsi ad Indirizzo Musicale
Dall’anno scolastico 1999/2000 i corsi sono passati ad Ordinamento, diventando così materia curricolare.
Gli studi sull’intelligenza ribadiscono l’importanza della musica vissuta grazie alle esperienze concrete.
I ragazzi partecipano all’esperienza della musica, suonando insieme, per imparare a seguire, ascoltare, rispettare l’altro, per lavorare su un progetto comune.
Lo studio dello strumento musicale, come quello delle altre discipline curricolari, è finalizzato allo sviluppo armonico e globale del preadolescente educandolo all’armonia dei rapporti interpersonali al fine di creare “bellezza” attraverso i suoni.
Far musica e suonare uno strumento arricchisce la personalità dell’individuo perché chiama in causa tutti gli aspetti della persona; sviluppa la sua creatività e può aiutare l’espressione spontanea della personalità in via di maturazione del ragazzo.
Inoltre la pratica di uno strumento musicale può essere uno dei momenti, forse quello privilegiato, per ampliare e sviluppare una sensibilità musicale di base sempre più vasta (ed auspicabile) nella nostra società.

Pertanto l’Istituto ne valorizza l’insegnamento nel Piano dell’Offerta formativa dalla Primaria fino al termine della Secondaria di 1° grado;
Grazie alla particolare attenzione del Miur sulla Musica nella scuola primaria è stato emanato un Decreto che prevede la diffusione della cultura e della pratica musicale anche in questo ciclo d’istruzione.
Dall’anno scolastico 2014/2015 il nostro Istituto è scuola polo per la formazione musicale per la promozione di iniziative formative e di strategie didattiche di coordinamento sul tema del Curricolo verticale di Musica.
Sotto la guida di docenti con lo specifico titolo del Conservatorio di musica, gli alunni dei due ordini di scuola hanno la possibilità di avvicinarsi alla musica attraverso pratiche ritmico-motorie, vocali e strumentali 

Gli alunni hanno la possibilità di apprendere e approfondire lo studio di uno strumento musicale tra i seguenti: chitarra classica, flauto traverso, percussioni, pianoforte, violino e violoncello.
L’ammissione è subordinata al superamento di un test attitudinale

Questa opportunità è offerta del tutto gratuitamente; l’unico costo a carico della famiglia è quello dell’acquisto o noleggio dello strumento.
E' tuttavia possibile richiedere, tramite l’apposito modulo, lo strumento in comodato (solo violino, violoncello e flauto traverso).
Tale richiesta è subordinata all’effettiva disponibilità di strumenti per l’anno scolastico in corso.
L’abbinamento del corso musicale avviene a rotazione sulle sezioni.

Orario delle classi ad Indirizzo Musicale scuola secondaria di I° grado
Le classi ad indirizzo musicale hanno un tempo scuola uguale al tempo normale (30 ore settimanali) con l’aggiunta di 4 ore di indirizzo:

•    Teoria e lettura della musica (uno spazio)
•    Musica d’insieme (due spazi che possono essere gestiti per piccoli e/o grandi gruppi)
•    Lezione di strumento (uno spazio dedicato alla lezione strumentale con un numero di alunni possibile da uno a tre)

Sono predisposti percorsi individualizzati di rinforzo e approfondimento per gli alunni che intendano affrontare le prove attitudinali per l’ammissione ai Licei Musicali.
Le competenze acquisite nella scuola ad indirizzo musicale sono spendibili per il proseguimento degli studi musicali (liceo musicale o ammissione nei Conservatori di musica), ma anche per la partecipazione alla vita culturale e musicale in gruppi strumentali, orchestre giovanili, associazioni artistiche e nelle diverse opportunità offerte dal territorio
L’attività musicale scolastica è molto varia e intensa e si sviluppa nella preparazione degli allievi in vista della loro partecipazione a rassegne, saggi e concerti.
Ogni esibizione pubblica è un'occasione di verifica per i docenti e per i ragazzi un momento d’incontro di esperienze diverse, di espressione delle abilità musicali ed espressive raggiunte.
È inoltre favorita la partecipazione di solisti o di gruppi cameristici a Concorsi musicali per giovani musicisti.


 Allegati
Competenze Verticali Primaria e Secondaria di 1°

Rubriche Valutazione Primaria
Criteri valutazione Strumento e teoria e lettura della Musica

L'Orchestra Giovanile di Monza e Brianza (OGMB) 

L’esperienza della Rassegna provinciale di Monza e Brianza in cui ha debuttato l’Orchestra Provinciale di MB ha dimostrato quanto sia importante il confronto e la condivisione dei propri materiali sonori e dei progetti orchestrali per alunni e docenti.
Essa ha anche evidenziato come la musica d’insieme sia un aspetto specifico del fare musica che rappresenta una peculiarità di notevole rilevanza.
Per tale ragione si è sentita la necessità di costituire dal 2012 l’Orchestra Giovanile delle scuole a indirizzo musicale, denominata ORCHESTRA GIOVANILE DI MONZA E BRIANZA (OGMB).

L’accordo tra gli Istituti Scolastici ad Indirizzo Musicale, volto alla creazione di un gruppo orchestrale con la maggior varietà possibile di registri timbrici, promuove lo sviluppo della musica in generale e della pratica strumentale in particolare, onde stimolare lo studio e capitalizzare le abilità acquisite, spronare gli allievi al miglioramento delle proprie abilità, creare un solido disegno orientativo unitamente ad una serie di obiettivi trasversali legati all’interazione positiva all’interno del gruppo orchestrale.
In particolare l’azione programmata è volta ad integrare, rafforzandole, le attività già svolte all’interno delle istituzioni scolastiche; infatti le molteplici iniziative musicali dei singoli istituti trovano nella costituzione di un’orchestra provinciale uno speciale veicolo/opportunità di rappresentatività, di visibilità, di comunicazione, di interscambio, di confronto col territorio e con le istituzioni.

I Saggi, i Concerti, i Concorsi
Durante ogni anno scolastico sono previsti saggi musicali, debitamente distribuiti nei periodi più significativi del calendario (Natale e fine anno), o pensati in funzione di scambi culturali con altre scuole o istituzioni scolastiche (preferibilmente musicali) sia pubbliche che private non escludendo collaborazioni con quelle sociali o umanitarie.
Ogni saggio è un'occasione di verifica per i docenti e un momento di incontro di esperienze diverse; oltre alle esibizioni singole, dell’Orchestra, sono previste esecuzioni di brani di musica d'insieme per duo, trii, quartetti, ecc...
Quando se ne presenti l'occasione o la necessità, è favorita la partecipazione di solisti o di gruppi cameristici a concorsi musicali

PROGETTO CLIL
Uno spazio settimanale per classe, da fine settembre a fine maggio con insegnante madrelingua durante ore disciplinari diverse dall’inglese il cui scopo è potenziare la capacità di comprensione e produzione orale e apprendere contenuti disciplinari in inglese. 
Allegato:
Progetto CLIL