3.1 Curricolo di base

Scuola Primaria - Tempo scuola (40 ore)

METODOLOGIA

La scuola persegue le finalità che le sono assegnate nella misura in cui si costituisce come contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni. A tal fine è possibile individuare, nel rispetto della libertà di insegnamento, alcune impostazioni metodologiche di fondo":

- Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni: esperienze, conoscenze, aspettative, emozioni, informazioni, abilità e modalità di apprendere che sono parte del bagaglio di ogni alunno, saranno richiamate opportunamente dall’azione didattica per far sì che ogni allievo riesca a dare senso e significato a ciò che va imparando.

- Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità: le classi scolastiche sono dotate di molteplici diversità (differenze nei modi di apprendere, livelli di apprendimento raggiunti, specifiche inclinazioni e interessi, particolari stati emotivi e affettivi) che possono essere causa di difficoltà nell’apprendimento. La scuola quindi progetta e realizza percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi degli alunni. Particolare attenzione è rivolta agli alunni con cittadinanza non italiana (integrazione, padronanza della lingua per comunicare, competenze ad un livello più avanzato) e all’integrazione degli alunni con disabilità.

- Favorire l’esplorazione e la scoperta al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze.

- Incoraggiare l’apprendimento collaborativo: introduzione di forme di interazione e collaborazione (aiuto reciproco, apprendimento nel gruppo cooperativo, apprendimento tra pari).

- Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere: al fine di imparare ad apprendere, riconoscere le difficoltà incontrate, prendere atto degli errori commessi, comprendere le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti di forza, stimare le proprie abilità, valutare gli esiti delle proprie azioni sono competenze necessarie a rendere l’alunno consapevole del proprio stile di apprendimento e capace di sviluppare autonomia nello studio.

Realizzare percorsi in forma di laboratorio: quale modalità di lavoro che favorisce l’operatività , il dialogo e la riflessione su quello che si fa; incoraggia la sperimentazione e la progettualità. L’acquisizione dei saperi richiede un uso flessibile degli spazi usuali della scuola, ma anche la disponibilità di luoghi attrezzati (aule di scienze, informatica, musica, teatro, arte e motricità).

Particolare importanza assume la biblioteca scolastica come luogo deputato alla lettura, ma anche all’ascolto e alla scoperta di libri che sostiene l’apprendimento autonomo e continuo e la biblioteca pubblica come luogo di incontro tra scuola e territorio.

In riferimento alle Nuove Indicazioni Nazionali che garantiscono un tempo scuola minimo per Musica, Tecnologia, Arte e immagine, Educazione fisica, Scienze, Storia, Geografia, Inglese, Educazione Civica, Religione, il restante monte ore è stato distribuito con equilibrio tra italiano e matematica.

La distribuzione delle suddette discipline tiene conto di alcuni punti fermi quali l’utilizzo della palestra e la presenza di insegnanti specialisti nella classe, oltre che delle diverse situazioni classi, della elasticità metodologica, alternando momenti di esercitazione e di produzione scritta a momenti ludici, di attività laboratoriali e di conversazione.

L’assegnazione delle discipline, quindi, sarà effettuata secondo criteri di flessibilità in base alla seguente ripartizione oraria riferita al modello del tempo scuola di 40 ore.

Disciplina

Classe

I

Classe

II

Classe

III

Classe

IV

Classe

V

ITALIANO

9

8

7

7

7

INGLESE

1

2

3

3

3

STORIA

2

2

2

2

2

GEOGRAFIA

2

2

2

2

2

MATEMATICA

8

8

7

7

7

SCIENZE

2

2

2

2

2

TECNOLOGIA*

 

 

 

 

 

MUSICA

1

1

2

2

2

ARTE E IMMAGINE

1

1

1

1

1

EDUCAZIONE FISICA

2

2

2

2

2

RELIGIONE

2

2

2

2

2

ED. CIVICA**

Totale Ore

30

30

30

30

30

MENSA

10

10

10

10

10

Totale Ore con mensa

40

40

40

40

40

*TECNOLOGIA: Il programma di tecnologia verrà svolto da tutti gli insegnanti integrandolo in maniera trasversale nelle altre discipline scolastiche. I contenuti proposti e l’utilizzo dei mezzi informatici sono perfettamente compatibili con le altre discipline (scienze, arte e immagine, italiano, matematica, storia)

**Ed.Civica: L'insegnamento di Ed. Civica è trasversale a tutte le discipline, pertanto verrà affrontato da tutti i docenti della classe rispettando il prospetto orario definito nel curricolo verticale di Istituto. Gli alunni dovranno svolgere 33 ore annue di attività, ore in cui apprenderanno i contenuti previsti dal curricolo verticale. 

La valutazione degli apprendimenti per Tecnologia ed Ed. Civica verrà effettuata da tutti i docenti coinvolti nella classe.

Insegnamento di Religione cattolica Attività alternative:

La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica viene esercitata al momento dell’iscrizione, mediante la compilazione dell’apposita sezione on line.

La scelta ha valore per l’intero corso di studi e, comunque, in tutti i casi in cui sia prevista l'iscrizione d'ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni, esclusivamente su iniziativa degli interessati.

Per gli alunni che non si avvalgono di tale insegnamento la famiglia può optare tra le seguenti scelte: se l’ora di religione è al primo o all’ultimo spazio delle lezioni, gli alunni, a discrezione della famiglia, possono entrare alla seconda ora o uscire all’ultima ora. Se l’ora di Religione Cattolica è all’interno della mattinata, gli alunni svolgono un’attività alternativa.

Il percorso formativo di alternativa intende promuovere la “cittadinanza attiva”, attraverso esperienze significative che consentono di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente, favorendo forme di cooperazione e di solidarietà. Le attività alternative dell’Istituto, partendo dalla prima classe della scuola primaria fino ad arrivare al termine della scuola secondaria di 1° grado, si sviluppano quindi  in un percorso che parte dalla conoscenza di sé e della propria identità personale e culturale, delle altre identità, degli ideali di pace, del rispetto dell’ambiente e del reciproco incontro tra culture diverse intese come ricchezza.

Progetto CLIL

Nella scuola Primaria e nella scuola Secondaria di I grado sono previste 24 ore annue per classe con insegnante madrelingua durante ore disciplinari diverse dall’inglese il cui scopo è potenziare la capacità di comprensione e produzione orale e apprendere contenuti disciplinari in inglese

Scuola Secondaria di Primo Grado - tempo Normale, Prolungato, indirizzo MUSI

Criteri per la formulazione dell’orario di servizio del personale docente.

Nella formulazione dell’orario delle lezioni si deve tenere conto prioritariamente delle esigenze educativo-didattiche ed organizzative e dei seguenti criteri generali:

-equilibrata distribuzione delle discipline nell’arco della giornata e della settimana;

-alternanza di materie teoriche e pratiche nel corso della mattinata;

-rispetto degli abbinamenti orari così come indicati dai gruppi disciplinari

-presa in considerazione delle esigenze didattiche degli insegnanti che hanno due o più scuole;

-disposizione del numero di ore consecutive sufficienti ad un sereno svolgimento delle prove scritte ad ogni docente che lo richiede (matematica, arte ecc.);

-alternanza, nell’ambito della stessa materia, delle ore iniziali e finali della mattinata;

-utilizzo razionale di tutti gli spazi (vedi palestra)

-nel tempo prolungato stabilire le attività di compresenza e laboratoriali;

-nelle classi ad indirizzo musicale stabilire l’orario settimanale di Teoria solfeggio e Musica d’insieme. (La lezione di strumento viene concordata direttamente con il docente dello strumento di appartenenza;

-garanzia, nel maggior grado possibile, di un'eguaglianza di trattamento a tutti i docenti, sia nel numero di ore effettuate nell’arco della mattina, che nell’equa distribuzione degli orari più disagiati e nella presenza di “buchi” nell’orario

-rotazione nell’assegnazione dell’ora di mensa, delle prime e ultime ore

-articolazione dell’orario di servizio, fatti salvi i casi per i docenti impegnati in più scuole, in non meno di 5 giorni alla settimana.

a)  Tempo normale

Disciplina

 

Spazi orari

settimanali

LETTERE

10

MATEMATICA-SCIENZE

6

INGLESE

3

FRANCESE O SPAGNOLO

2

TECNOLOGIA

2

MUSICA

2

ARTE E IMMAGINE

2

EDUCAZIONE MOTORIA

2

RELIGIONE

1

TOTALE ORE

30

 

b)   Tempo prolungato

 

Disciplina

 

Spazi orari

settimanali

 

LETTERE

11+3

in compresenza

MATEMATICA- SCIENZE

6+ 3

in compresenza

INGLESE

 3

FRANCESE O SPAGNOLO

2

TECNOLOGIA

2

MUSICA

2

ARTE E IMMAGINE

2

EDUCAZIONE MOTORIA

 2

RELIGIONE

1

MENSA E DOPOMENSA

2

TOTALE ORE

36

 

c) Indirizzo Musicale

I corsi ad indirizzo musicale sono stati istituiti nel 1975.

La Scuola Media "A.Bellani” è stata autorizzata ad organizzare il corso ad indirizzo musicale a partire dall'anno scolastico 1991/92. In seguito, ai sensi del D.M. 201 del 6.8.99, dall’anno scolastico 1999/2000 i corsi di strumento sono passati ad Ordinamento, diventando così materia curricolare.

Perché studiare uno strumento musicale?

Lo studio dello strumento musicale, come quello delle altre discipline curricolari, è finalizzato allo sviluppo armonico e globale del preadolescente. Suonare uno strumento arricchisce la personalità dell’individuo perché chiama in causa tutti gli aspetti della persona; sviluppa la sua creatività e può aiutare l’espressione spontanea della personalità in via di maturazione del ragazzo. Inoltre la pratica di uno strumento musicale può essere uno dei momenti, forse quello privilegiato, per ampliare e sviluppare una sensibilità musicale di base sempre più vasta (ed auspicabile) nella nostra società. L’abbinamento del corso musicale avviene a rotazione sui corsi.

Allegato:

- Patto formativo di strumento scuola secondaria

Struttura oraria

Le classi ad indirizzo musicale hanno un tempo scuola uguale al tempo normale con l’aggiunta settimanale di:

Un’ora di “Teoria e lettura della musica” (assegnata ai docenti di strumento);

Un’ora di Musica d’insieme

Un’ora di teoria collettiva di strumento;

Un’ora di lezione individualizzata di strumento.

Strumenti musicali a disposizione degli alunni:

Pianoforti

Percussioni

Pianoforti digitali e tastiere

Violini

Chitarre

Violoncelli

Flauti traversi

Continuità scuola primaria-scuola secondaria di I grado

È stato elaborato il progetto “Scuola primaria a orientamento Musicale” in base al DM n. 8 del 2011

 

L’Orchestra Giovanile di Monza (OGdM)

Il 10 Gennaio 2014 è stata costituita l’ ORCHESTRA GIOVANILE dI MONZA, (OGdM) frutto di un accordo di Rete tra i seguenti Istituti Scolastici: Liceo Musicale B. Zucchi, Istituto Comprensivo Via Foscolo e Istituto Comprensivo A. Frank.

Tale accordo permette la costituzione di gruppi orchestrali il cui nucleo fondante è costituito da alunni ed ex alunni delle tre Scuole firmatarie attualmente presenti sul territorio comunale .

La costituzione e la gestione di un’orchestra giovanile delle scuole di Monza, permette di creare un’occasione di approfondimento e sviluppo delle eccellenze presenti sul territorio comunale, facilita l’ integrazione degli studenti di diverso ordine e grado e favorisce la realizzazione di eventi ed iniziative cittadine.

L’Orchestra Giovanile di Monza e Brianza (OGMB)

L’esperienza della Rassegna provinciale di Monza e Brianza in cui ha debuttato l’Orchestra Provinciale di MB ha dimostrato quanto sia importante il confronto e la condivisione dei propri materiali sonori e dei progetti orchestrali per alunni e docenti.

Essa ha anche evidenziato come la musica d’insieme sia un aspetto specifico del fare musica che rappresenta una peculiarità di notevole rilevanza.

Per tale ragione si è sentita la necessità di costituire dal 2012 l’Orchestra Giovanile delle scuole a indirizzo musicale, denominata ORCHESTRA GIOVANILE DI MONZA E BRIANZA (OGMB).

L’accordo tra gli Istituti Scolastici ad Indirizzo Musicale, volto alla creazione di un gruppo orchestrale con la  maggior varietà possibile di registri timbrici, promuove lo sviluppo della musica in generale e della pratica strumentale in particolare, onde stimolare lo studio e capitalizzare le abilità acquisite, spronare gli allievi al miglioramento delle proprie abilità, creare un solido disegno orientativo unitamente ad una serie di obiettivi trasversali legati all’interazione positiva all’interno del gruppo orchestrale.

In particolare l’azione programmata è volta ad integrare, rafforzandole, le attività già svolte all’interno delle istituzioni scolastiche; infatti le molteplici iniziative musicali dei singoli istituti trovano nella costituzione di un’orchestra provinciale uno speciale veicolo/opportunità di rappresentatività, di visibilità, di comunicazione, di interscambio, di confronto col territorio e con le istituzioni.

 I Saggi, i Concerti, i Concorsi

Durante ogni anno scolastico sono previsti saggi musicali, debitamente distribuiti nei periodi più significativi del calendario (Natale e fine anno), o pensati in funzione di scambi culturali con altre scuole o istituzioni scolastiche (preferibilmente musicali) sia pubbliche che private non escludendo collaborazioni con quelle sociali o umanitarie. Ogni saggio è un'occasione di verifica per i docenti e un momento di incontro di esperienze diverse; oltre alle esibizioni singole, dell’Orchestra, sono previste esecuzioni di brani di musica d'insieme per duo, trii, quartetti ecc.

Quando se ne presenti l'occasione o la necessità, è favorita la partecipazione di solisti o di gruppi cameristici a concorsi musicali.